La persona con disabilità acquisita non può essere in alcun modo equiparata a una con disabilità congenita: infatti sa bene cos’era la vita precedente e fa dei paragoni con il suo stato attuale, tanto più se il periodo antecedente al deficit psicofisico è stato lungo e ricco di avvenimenti.
La persona si trova proiettata all’improvviso in un mondo diverso, che gli comporta da subito una nuova presa di posizione nei confronti della sua nuova vita.
Domande come: Dove sono? Cosa è successo? Perché non posso muovermi? Resterò sempre così? La malattia progredirà? gli fanno comprendere che la vita non sarà più come prima.
I centri del Polo disabilità acquisite si rivolgono quindi a persone che presentano esiti da ictus, trauma cranico grave, emorragie cerebrali, Corea di Huntington, Sclerosi Multipla, atassia ecc.
I nostri servizi specificatamente pensati (o con percorsi personalizzati) per persone con disabilità acquiste in età adulta: